In alcuni articoli precedenti abbiamo iniziato ad analizzare il database “Top Aziende” che comprende le PMI e le Grandi Imprese che hanno sede nel nostro territorio. Ma quante sono, complessivamente, le imprese attive? E in quali settori?
Per rispondere a queste due domande abbiamo esaminato i dati di Movimprese relativi alla provincia di Ferrara e alle altre province dell’Emilia-Romagna con noi confinanti, incluse quindi le province a noi limitrofe di altre regioni (Mantova e Rovigo). Ferrara e la sua provincia registra complessivamente oltre 32 mila imprese, di cui oltre 29 mila sono quelle attive. Questa la rappresentazione grafica, che comprende tutte le imprese registrate e tutte quelle attive della nostra provincia confrontate con le altre province a noi confinanti:
Grafico 1. Confronto delle Imprese attive e registrate a fine 2023 in provincia di Ferrara e nelle altre province a noi limitrofe
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese
I valori sono quelli assoluti, anche se Movimprese riporta le variazioni: per la provincia di Ferrara, le iscrizioni nel 2023 sono state 1.642 mentre le cessazioni sono state 1.709, con un saldo negativo nell’anno di -67 imprese fra iscrizioni e cessazioni. La stampa locale si è occupata in particolare però dei saldi negativi, particolarmente preoccupanti, confrontati su un arco temporale di dieci anni (1).
In questo articolo ci soffermeremo invece sulla fotografia, a fine 2023, delle imprese esistenti e in particolare di quelle attive. Il confronto tra Ferrara e le province confinanti, fatto questa volta fra il numero assoluto delle aziende attive e il numero di residenti sul territorio provinciale, può essere graficamente rappresentato come segue:
Grafico 2. Confronto delle Imprese attive a fine 2023 in rapporto alla popolazione residente (a inizio anno, per 1.000 abitanti) in provincia di Ferrara e nelle altre province a noi limitrofe
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese e dati.istat.it/index.aspx?datasetcode=dcis_popres1
Con poco più di 86 imprese ogni mille abitanti, la provincia di Ferrara è terza dopo Rovigo (con 99 imprese ogni mille abitanti) e Modena (con 89,6 imprese ogni mille abitanti); ed è davanti a Ravenna (85,3 imprese ogni mille abitanti), a Bologna (82,4 aziende ogni mille abitanti) e a Mantova (80,7 imprese ogni mille abitanti). Ciò che sembra mancare perciò a Ferrara e alla sua provincia non è l’iniziativa imprenditoriale, ma piuttosto quel tipo di impresa che abbiamo definito “strutturata”, cioè con un buon fatturato (che superi almeno la soglia dei 2 milioni di euro) e una struttura aziendale sviluppata. La carenza maggiore per il Ferrarese è cioè quella sulla classe dimensionale delle PMI e soprattutto delle Grandi Imprese, che fatturano più di 50 milioni, piuttosto che sul numero assoluto di tutte le imprese attive presenti sul territorio. Sembrano quindi esserci delle potenzialità nel territorio ferrarese, con aziende che andrebbero accompagnate in un percorso di crescita, attraverso adeguate politiche, in modo da farle uscire dalla nicchia dei “piccoli operatori economici” per portarle ad essere prima PMI e poi Grandi Imprese. Un percorso che peraltro ha caratterizzato, nel tempo, l’economia di gran parte della nostra regione e in particolare della Via Emilia.
Ma qual è la composizione per settori delle 29 mila aziende attive nel Ferrarese? Questa la rappresentazione grafica:
Grafico 3. Imprese attive nel Ferrarese per settori economici
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese
Tre settori – agricoltura e pesca, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio – totalizzano oltre 17 mila aziende, cioè oltre il 58% del totale delle imprese attive; la manifattura “pesa” soltanto per il 7,2%, con poco più di duemila aziende. Ma vediamo ora come è composta invece l’economia di Modena:
Grafico 4. Imprese attive nel Modenese per settori economici
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese
I tre settori economici che nel Ferrarese superavano il 58% del totale delle imprese attive, nel Modenese pesano meno del cinquanta per cento (48,9%); la manifattura del Modenese, con oltre ottomila aziende, pesa invece per oltre il 13% sul totale delle imprese attive. Qui c’è dunque una prima, fondamentale differenza rispetto al Ferrarese, che ha sì un rilevante potenziale di piccoli operatori economici da far crescere, ma permane comunque carente nel settore produttivo che riveste un’importanza fondamentale per gran parte dell’economia regionale dell’Emilia-Romagna, e della Via Emilia in particolare.
Ma vediamo ora anche la situazione del Ravennate:
Grafico 5. Imprese attive nel Ravennate per settori economici
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese
Qui i tre settori che nel Ferrarese superavano il 58% del totale imprese attive (agricoltura e pesca, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio) pesano per poco più del 54%, mentre la percentuale di imprese manifatturiere è abbastanza simile a quella della nostra provincia: per Ravenna è infatti pari al 7,68% del totale imprese attive, contro il 7,2% di Ferrara. Riscontriamo invece per Ravenna, nella composizione per settori, un maggior numero di imprese attive nei servizi di alloggio e ristorazione, pari all’8,18% del totale (2.696 aziende attive su una popolazione di 386 mila abitanti, circa 7 imprese ogni mille abitanti), contro il 7,08% di Ferrara, che risulta avere 2.074 aziende attive su una popolazione di 339 mila abitanti, poco più di 6 imprese (6,11 per la precisione) ogni mille abitanti della nostra provincia, che come quella di Ravenna si caratterizza per le attività turistiche della costa e per l’importanza storica e culturale della città capoluogo.
Precisiamo inoltre che i servizi diversi, che in tutte le tre province evidenziano numeri importanti, comprendono diverse tipologie di attività, che per semplificare la rappresentazione grafica abbiamo ritenuto di sommare: servizi di informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche sportive e di intrattenimento, altre attività di servizi e imprese non classificate; abbiamo altresì ritenuto di includere in questo, che è in effetti un macro settore, anche i servizi di fornitura di energia, gas, acqua, reti fognarie e raccolta rifiuti: quest’ultima categoria somma 98 aziende nel Ferrarese, 154 imprese nel Ravennate e 195 nel Modenese. Per quanto riguarda le attività artistiche, sportive e di intrattenimento, queste invece comprendono 534 imprese attive a Ferrara, 798 a Ravenna e 718 a Modena (che peraltro ha una popolazione doppia rispetto a Ferrara e a Ravenna).
Questo dunque il confronto, in numeri assoluti a fine 2023, delle aziende attive divise per settori nelle tre province considerate:
Grafico 6. Raffronto del numero di imprese attive nelle tre province per settori economici
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.infocamere.it/movimprese
Per concludere questa parte del nostro viaggio nell’economia dei territori, è opportuno anche un rapido confronto sulle imprese “start-up” attive nelle diverse province dell’Emilia-Romagna a fine 2023. Questa la distribuzione delle 906 imprese start-up presenti in regione:
Grafico 7. Distribuzione delle start-up in Emilia-Romagna
Fonte: nostra elaborazione su dati https://www.fera.camcom.it/informazioni-economiche/infogrammi-e-grafiche/start
(continua)
Note:
(1) Si vedano in particolare:
- Crisi e imprese: in Italia perse oltre 100mila aziende dal 2013 (24+ ilsole24ore.com);
- Il deserto dell’industria. Aziende in calo del 14%. Siamo ultimi in regione e ottavi in tutta Italia (ilrestodelcarlino.it);
- Economia, come perdita di imprese Ferrara è tra le peggiori in Italia (estense.com Ferrara).