Dall’Introduzione al Quaderno:
È noto come il cinema sia il punto di confluenza e traduzione di tutti i mondi letterari e dello spettacolo che si sono succeduti, nel corso del tempo, dai tempi dell’invenzione dei fratelli Lumière. E la sala cinematografica sia stata, con il suo spazio, la cattedrale laica dove si sono celebrati i riti che più hanno plasmato in modo omogeneo gli spazi immaginativi di milioni di persone senza alcun legame culturale, politico, geografico, linguistico. Sullo schermo, nella sala cinematografica, nei diari o negli epistolari, si è depositata la polvere dei sogni collettivi e di intense passioni, in tal modo che il tempo del film si è intrecciato con quello del vissuto collettivo in modo spesso inestricabile. Il cinema è così diventato, fra alterne vicende, una grande centrale di idee e linguaggi visivi che ha alimentato la geografia e la storia dell’immaginario del XX e XXI secolo. Una galassia in continua espansione, esplorabile con strumenti sempre più sofisticati, vuoi di carattere filosofico-antropologico, linguistico, estetico, artistico e scientifico vuoi di natura storica, indispensabili per l’avanzamento della conoscenza della condizione umana, in tutte le direttrici della sua ampia superficie. Il cinema è anche una grande fabbrica di illusioni, così come lo è la letteratura. D’altra parte il cinema è narrativo, è una narrazione visualizzata e per questo motivo ne siamo da sempre attratti. Inoltre il cinema è la nostra infanzia, la mitologia della nostra infanzia: Il giardino dei Finzi Contini (1970) di Vittorio de Sica, uno per tutti. Il cinema si nutre di letteratura – come in questo film “liberamente tratto” dal famoso libro del 1962 di Giorgio Bassani – perché ha bisogno di storie che devono essere completate facendo ricorso all’immaginazione, impalpabile protettrice della fredda ragione. (Continua)
Leggi il Quaderno, a cura di Paolo Orsatti, Cinzia Bracci, Paolo Micalizzi, Riccardo Modestino, Sergio Foschi – Centro Documentazione Studi e Ricerche Cinema Ferrarese, prima edizione luglio 2022