Un programma televisivo molto ricco relativamente al rapporto Cinema e Lavoro, quello della settimana che va da domenica 25 a sabato 31 ottobre. Già domenica ne sono previsti (tra repliche e novità) tre. Alle 21,00 su Cine34 va in onda “Ricky & Barabba” di Christian De Sica che lo vediamo nel ruolo di un barbone che salva dal suicidio un finanziere sull’orlo della rovina diventandone amico di vita.
Alle 21.10 viene trasmesso (La5) il film “Il segreto di Natale”(2014) di Peter Sullivan dove si racconta di una giovane e brillante stagista che fa domanda per lavorare in un prestigioso ospedale di Boston e che dopo il rifiuto della sua candidatura è costretta a partire per una piccola città dell’Alaska. Dove trova anche l’amore in un giovane, il cui padre sembra Babbo Natale, che ha una strana azienda di trasporti.
Alle 23.00 (Paramount Network con replica sullo stesso canale alle 15.10 di sabato 31 ottobre) il film “ L’ultima vacanza” (2006) di Wayne Wang dove la commessa di un grande albergo scoprendo di avere solo poche settimane di vita va a spassarsela in un lussuoso albergo di Karlovy Vary.
Tre film anche lunedì 26 ottobre. Alle 14 RaiMovie trasmette “L’uomo del fiume nevoso” (1982) di George Miller, ambientato nel mondo degli allevatori di bestiame. Un western in cui un giovane che trova lavoro in una fattoria rendendosi utile, trova ostacolo nel suo padrone (Kirk Douglas in un doppio ruolo) per l’ amore verso sua figlia. Che in seguito salverà essendo caduta in un burrone, ma deluso tornerà alle sue montagne.
Molte aspiranti dattilografe sono le protagoniste di “Roma, ore 11” di Giuseppe De Santis, in programma alle 8.20 su RaiMovie. Le ore 11 sono quelle in cui crolla lo scalone di un edificio in cui si erano ammassate centinaia di ragazze che avevano risposto all’annuncio di lavoro di una ditta che cercava una dattilografa. Un film del 1952 di Giuseppe De Santis (il regista di “Riso amaro”) che prende lo spunto da un triste fatto di cronaca per descrivere la situazione femminile dei primi anni del Boom economico. Un capolavoro del neorealismo.
Alle 10.55 su Cine34 si potrà vedere “Treno di panna” (1986) di Andrea De Carlo che traspone in film un suo romanzo. Ne è protagonista un giovane musicista italiano (Sergio Rubini) che si reca a New York dove troverà un duro lavoro e una cocente delusione nel suo rapporto con una bella e rampante cantante-diva (Carol Alt), decidendo quindi di trasferirsi in Patagonia.
La programmazione continua martedì 27 ottobre con ben cinque film. In “Romanzo popolare” (ore 21.00, Cine34) ,diretto nel 1974, Mario Monicelli ci porta nel mondo operaio della periferia milanese con la storia di una coppia (Ugo Tognazzi e Ornella Muti) che si sfalda a causa di un amico poliziotto (Michele Placido) che lui conosce durante uno sciopero e che presenta alla giovane moglie. In “Il medico di campagna” (21,10, RaiMovie) un giovane medico di base sacrifica se stesso, non occupandosi della propria salute, dedicandosi completamente ai “suoi” malati. Il film è diretto da Thomas Lilli che è anche il regista del film “Ippocrate” (23.00, RaiMovie)I in cui un giovane medico tirocinante non demorde di fronte alle difficoltà della professione con tutto il peso della responsabilità.
In “Drive” (23.40, Rai4) protagonista è un vero stakanovista del lavoro (Ryan Gosling) che vive le sue giornate tra il lavoro di esperto meccanico e di stuntmen per riprese automobiliste durante il giorno e di autista per la malavita di notte. Gli si presenta l’opportunità di correre in circuiti professionistici, ma l’amore per una donna sposata fa precipitare le cose. Il film è del 2011 ed è diretto da Nicolas Winding Refn.
Nella notte, ore 3.15, tra martedì 27 e mercoledì 28 ottobre, su Cine34 un film di Alberto Bevilacqua che traspone per lo schermo il suo romanzo “La califfa”. Protagonista una donna (Romy Schneider), detta appunto la califfa per il suo essere spregiudicata, che fa innamorare di sé Doberdò (Ugo Tognazzi), padrone della fabbrica in cui lavorava il marito operaio ucciso in una manifestazione. Ma le aperture sociali dell’industriale nei confronti dei lavoratori, grazie alle intercessioni della donna, fanno infuriare i colleghi al punto da venire assassinato.
Ancora 4 film nella giornata di mercoledì 28 ottobre. In “Sissignore” (1968) diretto ed interpretato da Ugo Tognazzi. Un autista (Tognazzi) si assume le colpe dell’ industriale (Gastone Moschin) di cui è dipendente, andando in prigione per un incidente d’auto compiuto dal suo principale e sposandone perfino l’amante (la formosa Maria Grazia Buccella): alle ore 8.40 su Cine34. In “Il toro (ore 9.00, Iris) si assiste al viaggio di un piccolo allevatore sull’orlo del fallimento (Diego Abatantuono) insieme al suo inserviente diretti in Ungheria con l’intenzione di vendere il toro Corinto, campione della riproduzione artificiale che i due hanno rubato agli ex padroni.
Un tranviere romano (Enrico Montesano) ed un banchiere milanese (Renato Pozzetto) si ritrovano in un corso di sopravvivenza e diventano amici vivendo poi vicende sentimentali e vacanziere. Succede nel film “Noi uomini duri” (19.05, Cine34) diretto da Maurizio Ponzi per sfruttare le doti dei due comici.
In “Cresceranno i carciofi a Mimongo” (notte, ore 5.10 tra mercoledì e giovedì, Iris) Fulvio Ottaviano racconta di un laureato in agraria che pieno di volontà cerca lavoro, ma che al primo vero colloquio manda tutto all’aria.
La giornata di venerdì 30 ottobre inizia (ore 10.50, Iris) con un film con cui Carlo Rambaldi ottiene il suo primo Oscar per gli effetti speciali. Ci riferiamo a “King Kong” (1976) di John Guillermin dove il mago ferrarese (è nato a Vigarano Mainarda) crea uno scimmione ( alto 12.50 metri e con una mano di 6 metri) che ha commosso gli spettatori di tutto il mondo. King Kong appare a un certo punto del film, che ha per protagonista una spedizione che si reca su un’isola sconosciuta per cercarvi del petrolio: rapisce la bellissima Jessica Lange e se ne innamora vivendo con lei una storia dolce e commovente, fino a quando non è abbattuto da una schiera di elicotteri mentre scala con lei l’Empire State Building.
Chi non l’ha visto, potrà farlo sabato 31 ottobre alle ore 21,15 su La7. Ci riferiamo al film “Il petroliere” (2007) di Paul T. Anderson con Daniel Day-Lewis nel ruolo di un cercatore d’argento che alla fine dell’800 trova il petrolio e ne diventa un magnate. Ma perde la testa a causa della smania di arrivare sempre più in alto e nell’avidità del possesso cerca di convincere i contadini, con l’aiuto del figlio, a cedergli i terreni.