Claudio Gattini vive e lavora a Ferrara. Per molti anni responsabile di impianti chimici e tecnici dapprima presso la Solvay poi, dopo lo chiusura dello stabilimento della multinazionale belga nel 1999, supervisore presso il Centro Energia spa centrale di cogenerazione per la produzione di energia elettrica, 140MW e vapore nel Petrolchimico, fino alla fine del 2013.
Claudio Gattini ha scritto un libro “Una vita non basta. L’età della consapevolezza” editore Curcio, data di pubblicazione 2019, 290 pagine, recensione dei clienti: 4,1 su 5 punti. Riportiamo di seguito la recensione riportata nella quarta di copertina e una foto della copertina stessa.
Una vita non basta. L’età della consapevolezza, di Claudio Gattini
Francesco, classe 1891, al tramonto della sua esistenza rammenta la sua vita, rievocando i ricordi durante la lettura degli appunti su un diario dalle pagine ingiallite scritto tra i primi del Novecento e il secondo dopoguerra. Attraverso il racconto intenso dello svolgersi della sua vita e di quella dei suoi cari, si rivivono le vicende storiche cui le loro esistenze si intrecciano. Sono gli anni difficili tra le due guerre mondiali, in cui si è costretti a scegliere da che parte stare. E così, una sorella di Francesco, Giovanna, ostetrica a Ferrara, coraggiosamente nasconde i dissidenti del regime mentre un’altra, Anna, sposa un funzionario del Partito fascista. Quando però vengono promulgate le leggi razziali del 1938, anche lei apre gli occhi e si pente delle scelte compiute, cercando di rimediare. La piaga della persecuzione razziale colpisce anche un amico di Francesco, Alfredo, con cui il protagonista ha condiviso le sofferenze del primo conflitto mondiale. Storie di vita segnatamente privata e intima che si fondono con uno dei periodi più travagliati della storia d’Italia, a testimonianza di quanto profondamente le condizioni politiche, economiche e sociali di un popolo incidano nella quotidianità degli individui.