Suggeriamo la lettura su Estense.com dell’articolo di Giuseppe Scandurra, docente di Antropologia all’Università di Ferrara, che propone alcune interessanti riflessioni sul discorso della presidente del consiglio degli studenti durante la recente inaugurazione dell’anno accademico. Riflessioni che, a nostro avviso, potrebbero essere un primo contributo importante ad un dibattito da avviare ed al quale invitiamo a partecipare.
Lo scorso 4 aprile, presso il teatro Comunale di Ferrara, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023, il 632° dalla fondazione dell’Università di Ferrara. Dopo l’intervento della ministra dell’Università e della rettrice, è intervenuta la presidente del consiglio degli studenti, che, con le sue parole iniziali (“Sono un fallimento, non merito di vivere”) ha interrotto, per sette minuti, il clima da festa che aveva fin là dominato il Teatro (clima che poi riprenderà con gli interventi finali dell’ex rettore, Patrizio Bianchi e, infine, del presidente della Repubblica).
Tale parentesi di rottura emotiva merita qualche osservazione perché parla (anche) a noi docenti dell’Università di Ferrara.
Continua a leggere l’articolo integrale del prof. Scandurra al link https://www.estense.com/?p=1017414