Ritrovarsi insieme dopo 43 anni nell’unica radio rimasta in centro a Ferrara ancora in FM è stata una giornata eroica.
Certo in 43 anni di cose ne sono cambiate e le vecchie e gloriose radio libere non ci sono più, ma grazie ad Alberto Benazzi e la sua Radio Dolce Vita si può ancora assaporare quei tempi felici dell’etere ferrarese.
Due testimonianze come la mia (DJ MAURO) e quelle del pioniere dell’FM estense, ovvero IL FALCO (Arsenio Bergami) vanno ad arricchire i podcast in cui chiunque può ascoltare i momenti vissuti, i jingle, i segreti, gli aneddoti e tutto ciò che è stato.
E la radio libera non è stata una moda.
È stato un punto di riferimento per cominciare a sentirsi liberi e ad iniziare a condividere (vedi mio articolo “La condivisione nel tempo” proprio in questo blog).
E per fortuna che è rimasta una radio in FM qui a Ferrara, oltretutto con un buon sito per riascoltare le vecchie glorie radiofoniche dei tempi migliori dell’etere ferrarese. Erano anni spensierati. Ed eravamo professionali con pochi mezzi a disposizione. Era l’era della Radio Libera. Erano gli anni 70. La musica era allegra, la gente era semplice. Come tutto. Poi anno dopo anno con l’avvento dei network le piccole emittenti spariscono. Ma rimangono i ricordi, le cassettine registrate. Sono tornati di moda i negozi vintage con hi-fi dell’epoca e vinili/stereo 7. E fioriscono le mostre dei vinili. La radio libera è stata una scuola per tutti. Ha cambiato il mondo. W la radio.
Cosa dire, ero emozionato a ritrovarmi dopo 43 anni insieme per la prima volta in un programma con il presidente e amico di Onda Radio Libera. Io ero un ragazzino di 14 anni e nonostante la giovine età ero molto precoce sul modo di trasmettere in radio. Anche la voce era già adulta, adatta a un dj, come i miei colleghi di 10 anni più vecchi. Passione e divertimento, due ingredienti per amare la musica. La radio vivrà sempre. FM, Dab o web.
Però era bello far parte di un’emittente, ci si trovava fuori o dentro lo studio per parlare dei programmi, di cosa suonare, per mettersi d’accordo per trasmettere prima il disco del momento. Ed in quel momento, fine anni 70, c’era tanta bella musica, troppa forse. Disco, soul, funk, rock, il meglio della produzione mondiale. Anche in Italia c’erano ottimi artisti come Dalla, De Gregori, Zero, Venditti, Battisti per dirne qualcuno.
Ed ancora oggi sono attualissime.
Potete ascoltare l’intervista di Maurizio Crimi e di tutti gli altri protagonisti della storia delle radio libere ferraresi a questi link: