Raccolgo l’invito della redazione di “Voci dal Petrolchimico“ per due considerazioni riguardo all’argomento trattato al punto due del Blog del 21-11-2020.
Parto subito dicendo che non sono d’accordo con l’analisi di Lavia riguardo al sindacato confederale.
Parlando da Cislino credo che Cgil Cisl UIL stiano facendo la loro parte (cosa che non sta facendo la politica): è poco, è tanto, è sufficiente? Ai posteri l’ardua sentenza! Sicuramente la Cisl continua la sua politica che non mi ha mai trovato d’accordo nel tenere nel cassetto chiuso le cose egregie che pratica: basta guardare la presa di posizione sulla gestione delle Rsa, sulla difesa degli anziani e dei così detti soggetti fragili, sul grido d’allarme a difesa di medici e infermieri e sulla sanità in genere: tagli alle risorse economiche, sprechi, ruberie, ecc.!
La seconda considerazioni riguarda l’intervento sempre sul medesimo argomento dell’amico Bruno Zannoni. Leggendo la sua nota mi sono chiesto: come sarebbe la nostra società senza il sindacato confederale pur con i suoi difetti? Secondo me peggiore senza se e senza ma!