Apre con una commedia leggera la programmazione televisiva relativa al rapporto Cinema e Lavoro. Il riferimento è al film “Occhio alla Perestrojka”, non nuovo in TV, in cui Ezio Greggio, Jerry Calà e Rodolfo Laganà sono tre dipendenti di una ditta di Crema che, inviati in missione in Bulgaria, invece di pensare all’incarico avuto approfittano per intrecciare relazioni con ragazze locali: è in programma domenica 8 novembre,(0re 19.05) su Cine34.
E’ protagonista l’Algoritmo nel film “The Startup – Accendi il tuo futuro” (2017) di Alessandro D’Alatri. Protagonista è un ragazzo di 18 anni che, esasperato dall’ennesima ingiustizia subita, inventa un social network che fa incontrare domanda e offerta in modo innovativo. All’inizio nessuno crede al progetto, ma nel tempo arriva la svolta ed il ragazzo si ritrova, da un giorno all’altro, al centro degli interessi del mondo che conta ed acquista popolarità e soldi. Ma il successo ha un prezzo, gli affetti più cari: famiglia, amicizia e amore. E lui dovrà scegliere. Lo si saprà vedendo il film martedì 10 novembre (ore 23.15, RaiStoria).
Fare operazioni sbagliate per ordine tassativo dei datori di lavoro è un argomento che troviamo al centro del film “La grande conquista” (1947) di Richard Wallace. Ne è protagonista John Wayne che, incaricato di terminare una linea ferroviaria in Sudamerica, dovendo scegliere tra forare una montagna o costruire un ponte sul fiume è indotto dal suo capo a scegliere la prima soluzione, che porterà a incidenti e crolli. Alla fine , sostenuto anche dalla moglie che è figlia del Direttore, la sua soluzione sarà accettata: lo si potrà vedere nella notte, ore 5.25, tra martedì 10 e mercoledì 11 novembre.
Lotte tra operai per motivi politici. Avviene nel film “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica” (1996) di Lina Wertmuller. Il metalmeccanico, in cassaintegrazione, è Tullio Solenghi che è di Rifondazione Comunista e la parrucchiera è la leghista Veronica Pivetti. Si insultano a vicenda ma si piacciono: il tutto sullo sfondo delle elezioni dell’aprile 1994. E’ in programma mercoledì 11 novembre alle 12.55 su Cine34 che lo replica il giorno dopo alle 6.45.
Favola ecologista in “Oh, Serafina” (Cine34, ore 19.05 di mercoledì 11 novembre, con replica il giorno dopo alle 13.20 sullo stesso canale televisivo) diretto nel 1976 da Alberto Lattuada. La vivono Renato Pozzetto e Dalila Di Lazzaro, rispettivamente nei ruoli di un industriale svanito ed ecologista e di una internata in manicomio, di cui s’innamora e con la quale andrà a vivere in campagna insieme al figlio. Lasciando quindi quel luogo in cui la moglie lo aveva fatto internare con l’aiuto del Sindaco della città: un’ex operaia sposata dopo essersi fatta sedurre che mira ad impadronirsi della fabbrica.
Cambio di ruoli in “Papà diventa mamma” (1952) di Aldo Fabrizi, che ne è anche interprete nel ruolo del padrone di un negozio di stoffe che dopo una seduta di psicosi in teatro si sente madre di famiglia e quindi scambia ruolo con la moglie,(Ave Ninchi) dedicandosi alle faccende domestiche. Il tutto , ovviamente visti gli interpreti,,in chiave comica. Lo si può gustare giovedì 12 novembre alle 8.30 su Iris.
Altro film dai toni comici alle ore 12.30 di venerdì 13 novembre su Cine34. Diventare rapinatrice per svaligiare una banca per diventare proprietaria di un bar. E’ quanto fa la cameriera Zelmaide (Carmen Villani) nel film “Passi furtivi in una notte boia – Zelmaide” ( 1978) di Vincenzo Rigo. Insieme al suo amante Pompeo (Walter Chiari) ed al geometra Marchesi (Gianni Cavina) tentano il colpo, ma nella stessa notte lo fanno anche il contabile della Banca (Carlo Croccolo) e il suo infido complice (Carlo Delle Piane). E le cose si complicano, anche perché il Commissario dei Carabinieri (Franco Angrisano), grazie ad una soffiata, ne viene al corrente.
Il lavoro alienante può fare diventare criminali. Avviene nel film “Fango bollente” (sabato 21.10 su RaiStoria) dove il regista Vittorio Salerno racconta di un impiegato in un centro di calcolatori elettronici che con due amici inizia una serie di violenze gratuite e sempre più atroci. Un film sulla nevrosi anni Settanta, realizzato nel 1975, in cui il fratello del regista, Enrico, riveste il ruolo di un Commissario.