Poldi Allaj Carduccio è nato a Busseto nel 1929. Ha vissuto a Ferrara, dove ha lavorato alla Montedison, arrivando a ricoprire il ruolo di Responsabile del Laboratorio chimico.
Ha esordito nella letteratura nel 2001 con “Una storia fuori dello straordinario” (Monduzzi editore). Un romanzo che ha quale tema di fondo il rapporto tra marito e moglie messo in pericolo da una serie di eventi bellici che li hanno divisi. La storia si colloca nella pianura padana, la bassa parmense (ricordiamo che l’autore è nato a Busseto) di cui rievoca vecchie atmosfere fatte di amori e conflitti, umori e campanilismi, prodotti tipici e richiami verdiani. La vicenda abbraccia l’arco di tempo dei tre mesi che seguono la fine della guerra, con l’aggiunta di importanti flashback. Forze misteriose e fatti strani interverranno a creare imprevedibili colpi di scena. Il racconto tratta anche della crisi dei valori tradizionali, stravolti dall’incalzare degli eventi. I personaggi sono di estrazione popolare e nel racconto vi è l’uso di espressioni dialettali.
Un altro romanzo si intitola “Clic… salva” (Este Edition, 2004). Un romanzo che costituisce il viaggio nella memoria di un uomo immerso nel suo tempo, da Parma a Ferrara, dalla Grande Fabbrica al Delta del Po, alla ricerca disperata di una ragione capace di giustificare la propria condizione e riscattarla. Un’avventura della vita che l’autore inizia a raccontare in un marzo burrascoso. Un’avventura fatta di tempeste, di marosi, di nuvolaglia grigia e di bonacce incerte. In compagnia di un computer, un po’ bizzarro e un po’ incosciente, come lo definisce l’autore, al quale mette una museruola come a un barboncino impertinente per evitare che gli combini qualche guaio. Un racconto che elabora, da eremita (un tavolo, l’abat-jour, una sedia, il lavandino, il frigo e un fornelletto da campeggio) e che nasce dal fatto che il protagonista del racconto, tanti anni prima, nel momento cruciale in cui l’amicizia ci mette alla prova, ha lasciato marcire in galera un amico condannato ingiustamente per omicidio, mentre sarebbe bastata una sua testimonianza per discolparlo. “Eppure”, conclude, “non mi sento un mostro”.
Editore: Este Edition
Collana: Fuoricollana
Tipologia: Libro usato vintage
Anno edizione: 2004
Pagine: 163 p.