Un saluto a tutte e a tutti voi; è un piacere ritrovarsi in presenza dopo tanto tempo e dopo aver realizzato tutte le iniziative sulla violenza economica a distanza.
L’iniziativa di oggi si colloca all’interno della Conferenza sul Futuro dell’Europa, voluta da Parlamento, Commissione e Consiglio europei; iniziata il 9 maggio di quest’anno si concluderà il 9 maggio del 2022. Coinvolge quindi i 27 Stati dell’Unione e i cittadini sono invitati a partecipare organizzando eventi, facendo proposte e registrandosi sulla piattaforma aperta appositamente. L’iniziativa di oggi è realizzata con il Movimento Federalista Europeo di Ferrara col quale abbiamo condiviso le proposte per un’Europa più forte e più democratica attraverso l’abolizione del diritto di veto, un bilancio europeo con una politica fiscale comune, la revisione dei trattati che ne rafforzino il ruolo.
Quella di oggi è anche la terza iniziativa che realizziamo all’interno della Conferenza, dopo quella del 28 settembre incentrata sulla presentazione di una ricerca per il Dipartimento di Economia e Management di UNIFE sull’impegno a Ferrara dei fondi di coesione nella programmazione 2014/2020 pari a circa 400 milioni di euro e il 10 ottobre nella seconda giornata di presentazione dell’Annuario 2021 Socio-Economico Ferrarese sulla rigenerazione territoriale incentrata sulla città e il suo territorio.
Oggi riprendiamo dagli Atti sulla Violenza Economica, che poi Annalisa Ferrari illustrerà, un grande impegno che abbiamo affrontato insieme al Centro Donna e Giustizia e per il quale ringrazio in particolare la Presidente Paola Castagnotto, ma ritorniamo poi nel terreno che ci è più congeniale, cioè gli aspetti socio economici attraverso l’approfondimento, grazie ai nostri relatori, su quanto si sta facendo in Europa, in Italia e in Emilia-Romagna per superare le cause ancora presenti alla base della differenza di genere. Le risorse dei Fondi di coesione della programmazione 2021/ 2027 e quelle del PNRR devono essere utilizzate anche per la parità di genere come ci dice l’Europa e non possono diventare un’altra occasione persa.
“Dagli Atti del progetto sulla violenza economica a proposte e azioni in chiave europea e PNRR”