A proposito di effetto serra spesso si ascoltano o si leggono affermazioni strane, tipo: è tutto dovuto al CO2, … no è tutto dovuto al vapore acqueo; … e’ causato dalle attività dell’uomo; … no, con l’attività antropica l’effetto serra non c’entra nulla; … è solo una sciagura; … no è una benedizione in vista del prossimo periodo glaciale, ecc. ecc.
Cerchiamo di capirci.
L’effetto serra è dovuto ad un fatto assai semplice: ben sappiamo che il Sole ci invia continuamente una grande quantità di energia sotto forma di radiazioni, una quantità che è 10.000 volte superiore a quella necessaria all’umanità per funzionare. Generalmente queste radiazioni vengono facilmente rispedite all’esterno dal nostro Pianeta (nuvole, ghiacciai e altre superfici chiare), ma una buona parte di quelle infrarosse, che sono le maggiori portatrici di calore, vengono riflesse di nuovo verso terra da alcuni gas presenti nella nostra atmosfera, i cosiddetti gas serra. Questi gas dunque fanno in modo che il calore resti immagazzinato in atmosfera, determinando un riscaldamento dell’aria e del clima.
Ma il problema non è che l’effetto serra ci sia. Se non esistesse, il nostro pianeta avrebbe una temperatura assai inferiore a quella di congelamento dell’acqua, sarebbe gelido, ghiacciato e privo di vita. Il fatto è che il riscaldamento è in un rapporto direttamente proporzionale alla quantità di questi gas e quando questi sono presenti in quantità eccessiva il riscaldamento diventa eccessivo. Sul pianeta Venere ad esempio l’effetto serra è talmente forte che la temperatura al suolo è mediamente superiore ai 450°C.
I principali gas serra dell’atmosfera terrestre sono, oltre al vapore acqueo (H2O), l’anidride carbonica (CO2), il protossido di azoto (N2O), il metano (CH4), l’esafluoruro di zolfo (SF6), e gli idrofluorocarburi (HFCS). Molti di questi gas sono prodotti in notevole misura dall’attività antropica, in particolare, come tutti sanno, l’anidride carbonica derivante dai processi combustione. Ed è vero che l’effetto serra principale è dovuto al vapore acqueo, ma questo fa parte di un ciclo sufficientemente veloce – il ben noto ciclo dell’acqua – che gli permette di non aumentare la sua quantità complessiva. L’anidride carbonica invece non viene riassorbita in modo sufficientemente rapido dall’ambiente ed il suo accumularsi riscalda sempre più l’atmosfera.
Questi sono dati di fatto, che non possono essere smentiti da sedicenti scienziati, affannati a dire cose diverse per motivi di stipendio.
Certo, non è facile prevedere quale sarà l’effetto di questo riscaldamento a lungo termine, ma ci sembra imprudente, antiscientifico, pensare che si limiterà a mitigare, fra vari secoli, gli effetti della prossima glaciazione dovuta a cause astronomiche. Prima di quel momento il riscaldamento per effetto serra potrebbe essere divenuto tanto forte da rendere secondario, ininfluente il raffreddamento legato a quelle cause astronomiche. E (fino a prova contraria) potrebbe anche aver già cancellato l’umanità dal pianeta.